Accoglienze mamma/bambino
Scheda del servizio
DESCRIZIONE DEL SERVIZIO
L’accoglienza di una donna in difficoltà e dei propri bimbi in uno spazio adeguato di protezione e supporto calibrato al bisogno individuato dopo una prima valutazione in emergenza della situazione.
La collocazione può essere costituita da una Comunità, o una struttura di prima accoglienza, o un appartamento “bassa soglia”.
Si procede quindi alla definizione del progetto individualizzato con la struttura ospitante per individuare e concordare con in coinvolgimento della donna gli obiettivi della permanenza in comunità funzionali al raggiungimento di un’autonomia personale, sociale e lavorativa.
Il monitoraggio e la verifica del progetto sono garantiti dall’assistente sociale e dall’educatore per tutta la durata dell’inserimento.
A CHI E’ RIVOLTO
Donne e minori in situazioni di fragilità e/o pregiudizio connesse a gravi tensioni intra-familiari ed esposizione a dinamiche violente e non tutelanti.
REQUISITI PER ACCEDERE
L’intervento viene attivato o su richiesta diretta della donna o su invio delle Forze dell’Ordine che raccolgono le denunce di maltrattamento.
Le richieste di aiuto sono valutate dalle assistenti sociali competenti che attivano un aiuto affinché la donna ed i minori eventualmente presenti non debbano far ritorno al proprio domicilio ma vengano accolti in luoghi protetti dove possano superare il momento difficile.
DOVE RIVOLGERSI
Presso il Centro Famiglia “La zattera”.
L’accoglienza di una donna in difficoltà e dei propri bimbi in uno spazio adeguato di protezione e supporto calibrato al bisogno individuato dopo una prima valutazione in emergenza della situazione.
La collocazione può essere costituita da una Comunità, o una struttura di prima accoglienza, o un appartamento “bassa soglia”.
Si procede quindi alla definizione del progetto individualizzato con la struttura ospitante per individuare e concordare con in coinvolgimento della donna gli obiettivi della permanenza in comunità funzionali al raggiungimento di un’autonomia personale, sociale e lavorativa.
Il monitoraggio e la verifica del progetto sono garantiti dall’assistente sociale e dall’educatore per tutta la durata dell’inserimento.
A CHI E’ RIVOLTO
Donne e minori in situazioni di fragilità e/o pregiudizio connesse a gravi tensioni intra-familiari ed esposizione a dinamiche violente e non tutelanti.
REQUISITI PER ACCEDERE
L’intervento viene attivato o su richiesta diretta della donna o su invio delle Forze dell’Ordine che raccolgono le denunce di maltrattamento.
Le richieste di aiuto sono valutate dalle assistenti sociali competenti che attivano un aiuto affinché la donna ed i minori eventualmente presenti non debbano far ritorno al proprio domicilio ma vengano accolti in luoghi protetti dove possano superare il momento difficile.
DOVE RIVOLGERSI
Presso le sedi dei servizi territoriali.
DECORRENZA
In caso di emergenza, la donna viene presa incarico immediatamente.
DURATA
Il progetto individualizzato viene definito in termini di obiettivi e tempi sulla base dei problemi individuati e sulla base delle decisioni del Tribunale per i minorenni, qualora siano coinvolti dei minori.
La durata del percorso dipende dal recupero di autonomia personale, lavorativa ed educativa da parte della donna.
In caso di emergenza, la donna viene presa incarico immediatamente.
DURATA
Il progetto individualizzato viene definito in termini di obiettivi e tempi sulla base dei problemi individuati e sulla base delle decisioni del Tribunale per i minorenni, qualora siano coinvolti dei minori.
La durata del percorso dipende dal recupero di autonomia personale, lavorativa ed educativa da parte della donna.
A chi rivolgersi
Ultimo aggiornamento pagina: 20/04/2023 12:48:19