Cure Domiciliari in Lungoassistenza per persone NON-AUTOSUFFICIENTI
Scheda del servizio
DESCRIZIONE DEL SERVIZIO
Insieme di servizi sociosanitari tesi a garantire la permanenza al proprio domicilio della persona, a mantenere l’autonomia funzionale possibile ed a rallentare il suo deterioramento.
Le cure vengono articolate in modo da favorire il recupero delle capacità residue di autonomia e di relazione e, in linea generale, il miglioramento della qualità della vita. Per l’erogazione delle prestazioni a sostegno delle persone non autosufficienti è sempre prevista la definizione di un Piano Assistenziale Individuale (P.A.I.) che può prevedere, sulla base di un budget di cura:
• interventi di assistenza domiciliare;
• trasferimenti monetari;
• interventi complementari all’assistenza domiciliare;
• mix di interventi.
Gli interventi di assistenza domiciliare vengono svolti da personale professionale (OSS), in grado di fornire prestazioni assistenziali di aiuto nelle attività quotidiane, per favorire la permanenza della persona non-autosufficiente nel proprio contesto familiare e sociale e per ridurre l’affaticamento della famiglia.
I trasferimenti monetari sono finalizzati a sostenere gli oneri legati alle prestazioni fornite da assistenti professionali, da familiari e da OSS.
Come interventi complementari si intendono servizi di telesoccorso, pasti a domicilio ecc.
Il P.A.I. domiciliare può contenere un mix di interventi erogabili, come sopra specificati, integrabili
anche con interventi semiresidenziali e/o residenziali temporanei di sollievo.
A CHI É RIVOLTO
Destinatari degli interventi di domiciliarità in lungo-assistenza sono le persone anziane ultrasessantacinquenni non autosufficienti e le persone con disabilità.
REQUISITI PER ACCEDERE AL SERVIZIO
• residenza nel territorio del Consorzio;
• permesso di soggiorno se cittadini extracomunitari;
• dichiarazione ISEE.
COME SI OTTIENE IL SERVIZIO
Su richiesta dell’interessato e/o dei suoi familiari, a seguito della valutazione da parte dell’Unità valutativa competente (UVG se persona ultrasessantacinquenne e UMVD se persona disabile).
Il budget di cura viene quantificato sulla base delle fasce ISEE previste dalla DGR n. 3-2257/20.
DOVE RIVOLGERSI
Insieme di servizi sociosanitari tesi a garantire la permanenza al proprio domicilio della persona, a mantenere l’autonomia funzionale possibile ed a rallentare il suo deterioramento.
Le cure vengono articolate in modo da favorire il recupero delle capacità residue di autonomia e di relazione e, in linea generale, il miglioramento della qualità della vita. Per l’erogazione delle prestazioni a sostegno delle persone non autosufficienti è sempre prevista la definizione di un Piano Assistenziale Individuale (P.A.I.) che può prevedere, sulla base di un budget di cura:
• interventi di assistenza domiciliare;
• trasferimenti monetari;
• interventi complementari all’assistenza domiciliare;
• mix di interventi.
Gli interventi di assistenza domiciliare vengono svolti da personale professionale (OSS), in grado di fornire prestazioni assistenziali di aiuto nelle attività quotidiane, per favorire la permanenza della persona non-autosufficiente nel proprio contesto familiare e sociale e per ridurre l’affaticamento della famiglia.
I trasferimenti monetari sono finalizzati a sostenere gli oneri legati alle prestazioni fornite da assistenti professionali, da familiari e da OSS.
Come interventi complementari si intendono servizi di telesoccorso, pasti a domicilio ecc.
Il P.A.I. domiciliare può contenere un mix di interventi erogabili, come sopra specificati, integrabili
anche con interventi semiresidenziali e/o residenziali temporanei di sollievo.
A CHI É RIVOLTO
Destinatari degli interventi di domiciliarità in lungo-assistenza sono le persone anziane ultrasessantacinquenni non autosufficienti e le persone con disabilità.
REQUISITI PER ACCEDERE AL SERVIZIO
• residenza nel territorio del Consorzio;
• permesso di soggiorno se cittadini extracomunitari;
• dichiarazione ISEE.
COME SI OTTIENE IL SERVIZIO
Su richiesta dell’interessato e/o dei suoi familiari, a seguito della valutazione da parte dell’Unità valutativa competente (UVG se persona ultrasessantacinquenne e UMVD se persona disabile).
Il budget di cura viene quantificato sulla base delle fasce ISEE previste dalla DGR n. 3-2257/20.
DOVE RIVOLGERSI
Sedi territoriali del Servizio Sociale Professionale.
DECORRENZA
Entro trenta giorni dalla presentazione della domanda. Il servizio viene attivato nel rispetto delle liste d’attesa.
In caso di necessità l’attivazione può essere anticipata.
DURATA
Secondo il progetto individualizzato predisposto dal Servizio Sociale Professionale in collaborazione con la famiglia.
DECORRENZA
Entro trenta giorni dalla presentazione della domanda. Il servizio viene attivato nel rispetto delle liste d’attesa.
In caso di necessità l’attivazione può essere anticipata.
DURATA
Secondo il progetto individualizzato predisposto dal Servizio Sociale Professionale in collaborazione con la famiglia.
A chi rivolgersi
Modulistica
- Domanda Assistenza Domiciliare [.pdf 127,39 Kb - 10/12/2021]
- Domanda rivalutazione UVG per aggravamento[.doc 37 Kb - 08/09/2020]
- richiesta valutazione disabilità[.pdf 530,25 Kb - 08/09/2020]
Ultimo aggiornamento pagina: 20/04/2023 13:41:13